Matteo Leonardi: Danteho stratigrafie – vrstva a substrát XXXIII. zpěvu Pekla
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25. března 2021
16:00 – 18:00 - online v aplikaci ZOOM
Matteo Leonardi (Collegio Don Bosco, Borgomanero) – Stratigrafie dantesche: strato e substrato del canto XXXIII dell’Inferno
Seminář v italštině, který se bude zabývat Danteho stratigrafiemi, zejména vrstvou a substrátem XXXIII. zpěvu Pekla. Všichni kolegové, doktorandi, studenti magisterského i bakalářského stupně jsou vítáni.
ROM2B106 Research Seminar – Guest Lecturers Series (B)
L’episodio infernale di Ugolino è tra i più letti e commentati dell’intera Commedia. Ha colpito i lettori, in particolare, per la sua crudezza espressionistica e per la ricchezza del substrato di allusioni alle fonti, che trascorrono dai classici (Virgilio, Ovidio, Stazio e forse Seneca) alla Sacra Scrittura. La trama di citazioni, esplicite e nascoste, illumina e orienta l’esegesi della narrazione e della figura di Ugolino, che è stata talvolta interpretata come l’icona della paternità dolente, altre volte come l’allegoria dei peccati di tradimento e d’ira vendicativa. Le citazioni scritturali alludono al fallimento della sua titanica ambizione d’ergersi a Padre creatore e Figlio redentore. La rievocazione ugoliniana dell’agonia nella Muda, invece, ripercorrendo puntualmente i topoi dei planctus Mariae tenta di assimilare lo strazio del Conte a quello della Madre, accreditandolo come un padre ingiustamente offeso. Ma anche quest’ultimo tentativo è destinato a fallire: le parole di Ugolino non possono nascondere che egli non è stato e non è tuttora in grado di associare la violenza subita al dolore redentivo di Cristo, e resta imprigionato nella tragedia senza senso, “tebana”, di un dolore disperato, in cui palpita l’ultimo residuo della sua umanità stravolta.
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